Il 26 Dicembre siamo andatx a portare un saluto ai detenuti del carcere di Quarto D’Asti, rompendo l’isolamento che lo stato impone alle persone recluse. Quest’anno in Italia 88 persone si sono tolte la vita all’interno di una cella. I casi di tortura, violenze e soprusi da parte delle guardie e dei loro complici sono all’ordine del giorno, ma anche le rivolte e le proteste sono continue. Chi ci governa vorrebbe punire in modo ancora più incisivo chi decide di ribellarsi e lottare fuori e dentro le galere con il pacchetto sicurezza e mira a costruire ancora più lager e prigioni.
DI FRONTE ALLA REPRESSIONE DI STATO E AD UNA SOCIETÀ CHE HA BISOGNO DI FRONTIERE E GALERE
L’UNICA STRADA PERCORRIBILE È QUELLA DELLA LOTTA!