CHIACCHIERATA TRANSFEMMINISTA #2 + EGIN ACUSTICO

Tiriamo le somme! Ecco un po’ di risorse sulla pornografia femminile, transfemminista, militante e inclusiva. La chiacchierata ha toccato anche altri temi: rapporto conflittuale con il corpo, ideali di bellezza e di prestanza estremizzati, carenza di educazione sessuale e rischi se a farla è il porno mainstream, fantasie e sensi di colpa, rischi professionali e consenso nel mondo del porno, e altro che dimentico sicuramente! Alla prossima chiacchierata <3

RISORSE: 
1) Dirty diaries: una collezione di 13 cortometraggi porno femministi, datato 2009. Creato da artist* e attivit* svedesi e prodotto da Mia Engberg (regista, produttrice cinematografica e sceneggiatrice svedese). 
Il manifesto di Dirty Diaries -> wikipedia
 
2) MEOW MEOW: Porno sperimentale da Berlino, progetto non commerciale, traduzione da https://meow.wtf/about/:
MEOW MEOW è la tua nuova fonte per un’erotica da capogiro. Adoriamo le sfaccettature oscure, eccentriche e talvolta spaventose della sessualità umana. E vogliamo mostrartelo sullo schermo. È un progetto non commerciale: per il bene dell’arte e per il nostro piacere.
Diciamo di sì ad uno stile di vita dissoluto ed edonistico, ai tentacoli, al femminismo positivo per il sesso, ai noodles istantanei, alla psichedelia e al bondage sado-maso. “La risposta al porno cattivo non è niente porno – è cercare di fare porno migliore” come dice Annie Sprinkle. Proviamoci!
3) Rosario Gallardo “estasi dell’osceno”: esibizionismo, pornoguerrilla, performance (quelli che abbiamo visto all’edera). Italiani. https://www.rosariogallardo.com/book/
4) Fuck the fascism: progetto politico antifascista e de-coloniale del collettivo “terrorismo teatral” (https://terrorismoteatral.noblogs.org/), formato da Maria Basura e Jorge the Obscene, due (porn)attivist* cilen* espatriat* che vivono tra Berlino e Barcellona. Fanno sesso sui e con i monumenti fascisti, clericali, coloniali ecc avvalendosi della collaborazione di altr* pornattivist* queer di tutto il mondo. In Terrorismoteatral ci sono altri progetti di pornattivismo e performance.
5) Slavina e Le ragazze del porno: Slavina è una pornoattivista italiana. Ha fatto parte del collettivo Le ragazze del porno. Sito: https://malapecora.noblogs.org/
Approfondimenti postumi:
come l’industria del porno sceglie le categorie e le trame attraverso i dati delle preferenze degli utenti online: https://logicmag.io/play/my-stepdad‘s-huge-data-set/

 

 

H18: CHIACCHIERATA TRANSFEMMINISTA VOL II: PORNO E PIACERE SENZA DISCRIMINAZIONI

in questa seconda chiacchierata, con la scusa del venerdì 17, vogliamo esorcizzare uno dei più grandi tabù del femminile: piacere, autoerotismo e porno transfemminista ed inclusivo. Due chiacchiere in un contesto sicuro, lontan* da pregiudizi e tabù!

Aperto a tuttu gli esseri umani di ogni genere, orientamento, età, forma e colore. Venite numeros* a portare le vostre esperienze e curiosità, domande e risposte, libri da consigliare, letture, canzoni, anche solo ad ascoltare e passare un pomeriggio piacevole e un po’ diverso!

Ricordiamo che L.A. Miccia è uno spazio libero e antisessista: fasci, machi, bulli, omofobi, transfobici e razzisti non sono benvenut*.

H21: EGIN LIVE IN ACUSTICO! Si balla, si canta, si beve, si sta insieme sulle note degli Egin

APERICENA, SGRANOCCHI, BIRRE FRESCHE E TISANE CALDE

Fiabe No Tav – letture a cura dell’autore

DOMENICA 22 DICEMBRE 2019
alle ore 17 presso il Laboratorio Autogestito La Miccia di Via Enrico Toti, 5 (Asti)

LETTURE NO TAV: letture di fiabe No Tav a cura dell’autore Simone Zito

“Insieme. Storie di marmotte e barricate” è l’ultimo lavoro editoriale del progetto “Tutta un’altra storia”, collettivo nato con l’intento di scrivere fiabe per bimbi svegli e adulti bambini. Lo scopo è far conoscere pezzi della nostra storia di classe e militante con leggerezza e ironia, facendo una bella pernacchia a principesse, re e Peppe Pigs.
Questa volta ci siamo cimentati con la lotta notav, grazie a un racconto di cui Nicoletta Dosio ci ha fatto regalo. A lei dedichiamo questa fiaba e a quanti, nel loro agire quotidiano, ci ricordano che la rivoluzione è un atto di amore.

A seguire APERICENA!!

#1 CHIACCHIERATA FEMMINISTA

VEN 13 DICEMBRE DALLE ORE 18

Una chiacchierata informale per parlare di relazioni, rapporti, sessualità, questioni di genere, discriminazione, violenza, tabù, patriarcato, esperienze comuni nella vita di tutt*.

Siamo armate di tè, birra e patatine, e non abbiamo paura di usarle!

Aperto a tuttu gli esseri umani di ogni genere, orientamento, età, forma e colore.

Venite numeros* a portare le vostre esperienze e curiosità, domande e risposte, libri da consigliare, letture, canzoni, anche solo ad ascoltare e passare un pomeriggio piacevole e un po’ diverso!

Ricordiamo che L.A. Miccia è uno spazio libero e antisessista: fasci, machi, bulli, omofobi, transfobici e razzisti non sono benvenut*.

Occhio! Questo sarà un appuntamento mensile!

(Immagine: Alice Skinner)

QUELLA SERA A MILANO…

Grazie a Claudia e Massimo per le testimonianze e la contestualizzazione storica, grazie a Luciano che ci ha fatto la locandina, grazie a Claudio per il materiale, grazie a Werther per l’ideazione della mostra e per l’introduzione, grazie al Diavolo per l’ospitalita, e a tutt* numeros* intervenut*!

Asti – Milano: intorno al ’69

Piazza Fontana, Pinelli e Valpreda attraverso le stampe dell’epoca.

GIOVEDì 28 NOVEMBRE alle ore 19:00 presso il Diavolo Rosso (Piazza San Martino, 4 – Asti): inaugurazione della mostra che rimarrà aperta fino al 7 dicembre 2019.

A 50 anni dall’omicidio di Pinelli e dalla strage alla Banca Nazionale dell’Agricoltura di Milano, un’esposizione di documenti storici (volantini, manifesti, giornali, stampa locale) che ripercorre gli avvenimenti di quegli anni.

Documenti e mostra a cura del Centro di Documentazione Amerio “Felix” Felice.

L’ANARCHIA SPIEGATA A MIA FIGLIA

 

VENERDì 22 NOVEMBRE ALLE ORE 19

PRESENTAZIONE del libro L’ANARCHIA SPIEGATA A MIA FIGLIA e incontro con l’autore PIPPO GURRIERI.

Attraverso un’esposizione lineare, esempi concreti e concetti elementari, utilizzando la forma dialogica dell’incontro tra un padre militante di vecchia data e la giovane figlia che si affaccia alla curiosità della vita, vengono qui linearmente esposti i cardini etici e politici alla base del pensiero anarchico. Nel corso di un’ipotetica giornata, incalzato dalle domande della figlia, il padre affronta con sincerità intellettuale e innegabile passione politica i temi che da sempre animano il dibattito e l’azione degli anarchici: i presupposti di libertà e uguaglianza contrapposti a quelli di autorità e dominio (dello Stato, della Chiesa, del Capitale…), il principio di delega, la coerenza tra mezzi e fini, la lotta all’oppressione e allo sfruttamento, il problema della violenza, la tensione alla giustizia sociale, all’autogestione e al mutuo appoggio. Nel solco della tradizione del pamphlet politico, un piccolo testo “educazionista” utile ai neofiti – giovani o meno giovani – e dedicato a tutti coloro i quali non si sono ancora rassegnati all’idea che l’utopia è qualcosa di irrealizzato, non di irrealizzabile.

A seguire apericena esplosiva, il nostro forte.

– L.A. MICCIA – esplodere il silenzio, innescare l’autogestione

Facciamo cisti!

Domenica 27 Ottobre – Ore 17:00
@ L.a. Miccia, Via Toti 5, Asti

Un pomeriggio di critica e approfondimenti sulla tecnologia.
Social, nuove tecnologie, mezzi di comunicazione: come usarli senza farsi usare.

Underscore hacklab presenta cisti.org, una cassetta di attrezzi digitali:

– un Pad per organizzare attività collettive, scrivere documenti a più mani, condividere testi.
– un’istanza di Mastodon, il social network federato e non commerciale.
– Gancio, una geniale agenda che raccoglie gli eventi di movimento di Torino e dintorni.
– Facciamo, un’insieme di suggerimenti e buone pratiche per l’autodifesa digitale.

https://cisti.org
uno spazio digitale liberato,
un server scapestrato e autogestito,
anticapitalista, antifascista, antirazzista, antisessista

HAMBACHERS – IL FILM – PROIEZIONE

VENERDI’ 4 OTTOBRE – H 18:30 – L.A. MICCIA VIA TOTI 5 ASTI

 

Il racconto del viaggio all’interno della comunità libertaria che da 6 anni abita e protegge una delle ultime foreste millenarie d’Europa.

Hambach, foresta millenaria nel cuore d’Europa, è lo scenario di un esperimento unico di resistenza ecologista che si è fatta comunità e che, dall’alto delle case e dei villaggi sospesi sugli alberi, si oppone alle ruspe di RWE, la multinazionale che vorrebbe ridurre il bosco all’ennesimo bacino estrattivo per il carbone.

Nasce così, spontaneamente, nel 2012, dall’incontro di attiviste e attivisti accorsi da tutta la Germania e l’Europa, la comunità della foresta, tutt’oggi vivace spazio di convivenza e laboratorio quotidiano di politica libertaria.

Una dimensione un po’ astratta e apparentemente senza tempo, fondata su una scelta di radicale uguaglianza e amicizia anche con gli abitanti non umani del bosco, elevata ormai a simbolo dai movimenti ecologisti di mezza Europa.

Il film è il viaggio emozionale per immagini e suoni alla scoperta di un modello di vita spartano e ricco allo stesso tempo, dell’utopia romantica di militanti che da anni tengono sotto scacco una gigantesca multinazionale, la seconda società elettrica del mondo, frapponendo i propri corpi tra gli alberi e le ruspe e l’immenso mostro meccanico che trasforma la foresta nell’oscura terra del Mordor del Signore degli Anelli di Tolkien, come là chiamano la parte di bosco già ridotta a deserto brullo.

Una lotta, quella degli Hambachers, dal sapore antitecnologico, ma in realtà modernissima: j’accuse contro l’irresponsabilità dei colossi energetici mondiali e del loro predatorio modello di sviluppo, che nulla, salvo forse una consapevolezza diffusa che si faccia pratica di disobbedienza civile, sembra poter indurre a cambiare rotta.