PROIEZIONE DEL FILM DI ANIMAZIONE PERSEPOLIS

Sabato 26 Novembre – dalle 19:30 @ L.A. Miccia Via Toti 5, Asti

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Miccia coglierà l’occasione per proiettare il film d’animazione Persepolis.

“Persepolis” è il racconto di una città, quella di Teheran, della sua storia di rivoluzioni e guerre viste attraverso gli occhi di Marjane Satrapi, dall’età di 9 anni fino ai 22. E, soprattutto, è il racconto della sua crescita, del suo viaggio alla scoperta di sé stessa e di un posto nel mondo.

Vi aspettiamo per poter fare quattro chiacchiere sul film, sulla situazione attuale in Iran e su ciò che volete portare e condividere con noi.

Genova 2001-2021 La memoria è un ingranaggio collettivo

GENOVA 2001-2021 LA MEMORIA È UN INGRANAGGIO COLLETTIVO

Domenica 12/12/2021
Diavolo Rosso (piazza san Martino At)

Dalle 16:00
Presentazione del fumetto
“NESSUN RIMORSO” con Lorena Canottiere e Marco Cazzato.

37 autori hanno contribuito a questo fumetto con pensieri, ricordi e prospettive sulle giornate di Genova 2001 e su tutto quello che ne è seguito.

A seguire proiezione del documentario
IN CAMPO NEMICO,
Storia di SUPPORTO LEGALE. [Italia 2021, regia di Fabio Bianchini] + Dibattito con attivista di SUPPORTO LEGALE.

A distanza di 3 anni dai giorni del G8 di Genova Indymedia, network di informazione indipendente internazionale, riceve una drammatica richiesta di aiuto: 25 manifestanti sono accusati di devastazione e saccheggio e rischiano molti anni di carcere.
Nasce così SupportoLegale che in poche settimane diventerà uno dei principali attori nella complicata storia dei processi relativi al G8. Saldamente ancorato all’idea che tutti gli imputati andassero ugualmente difesi senza fare distinguo sulle pratiche portate in piazza, il collettivo segue i processi fornendo un lavoro minuzioso sulle centinaia di ore di materiale audio e video portati in aula dalla procura, racconta in modo preciso e continuativo tutto quello che accade nei processi e per anni raccoglie fondi per sostenere il lavoro processuale prima e le persone in carcere poi. È una storia di reazione, di determinazione e di responsabilità collettiva, di persone che di fronte ad un meccanismo repressivo abnorme invece che fare un passo indietro decidono di dare battaglia “in campo nemico”.

Culture del dissenso

Indiani metropolitani, beatnik e punk.
Esperienze di lotta e di creatività non conforme dal lungo ’68.

Una rassegna sulle culture e contro-culture che hanno popolato i movimenti a partire dal ’68 e attraverso tutti gli anni ’70, pensata a partire da una riflessione interna al nostro collettivo: molti di noi non hanno vissuto quegli anni e ci siamo res* conto di sapere davvero poco al di là dei fatti di cronaca e dei movimenti politici più in vista.

Venerdì 21/02/2020
h 21:00
proiezione del film “Lavorare con lentezza” di Guido Chiesa (2004).

Sabato 22/02/2020
h 17:00
presentazione del libro “Ma chi l’ha detto che non c’è. 1977 l’anno del big bang”, Agenzia X (2017). Incontro con l’autore Gianfranco Manfredi e l’editore Marco Philopat.

Venerdì 28/02/2020
h 21:00
proiezione del film “I figli dello stupore. La beat generation italiana” di Francesco Tabarelli (2018).

Domenica 01/03/2020
h 16:00
presentazione del libro di poesie “Non costerò un centesimo”, Autoproduzioni Fenix (2019). Incontro con l’autore Gianni Milano.

HAMBACHERS – IL FILM – PROIEZIONE

VENERDI’ 4 OTTOBRE – H 18:30 – L.A. MICCIA VIA TOTI 5 ASTI

 

Il racconto del viaggio all’interno della comunità libertaria che da 6 anni abita e protegge una delle ultime foreste millenarie d’Europa.

Hambach, foresta millenaria nel cuore d’Europa, è lo scenario di un esperimento unico di resistenza ecologista che si è fatta comunità e che, dall’alto delle case e dei villaggi sospesi sugli alberi, si oppone alle ruspe di RWE, la multinazionale che vorrebbe ridurre il bosco all’ennesimo bacino estrattivo per il carbone.

Nasce così, spontaneamente, nel 2012, dall’incontro di attiviste e attivisti accorsi da tutta la Germania e l’Europa, la comunità della foresta, tutt’oggi vivace spazio di convivenza e laboratorio quotidiano di politica libertaria.

Una dimensione un po’ astratta e apparentemente senza tempo, fondata su una scelta di radicale uguaglianza e amicizia anche con gli abitanti non umani del bosco, elevata ormai a simbolo dai movimenti ecologisti di mezza Europa.

Il film è il viaggio emozionale per immagini e suoni alla scoperta di un modello di vita spartano e ricco allo stesso tempo, dell’utopia romantica di militanti che da anni tengono sotto scacco una gigantesca multinazionale, la seconda società elettrica del mondo, frapponendo i propri corpi tra gli alberi e le ruspe e l’immenso mostro meccanico che trasforma la foresta nell’oscura terra del Mordor del Signore degli Anelli di Tolkien, come là chiamano la parte di bosco già ridotta a deserto brullo.

Una lotta, quella degli Hambachers, dal sapore antitecnologico, ma in realtà modernissima: j’accuse contro l’irresponsabilità dei colossi energetici mondiali e del loro predatorio modello di sviluppo, che nulla, salvo forse una consapevolezza diffusa che si faccia pratica di disobbedienza civile, sembra poter indurre a cambiare rotta.